L’influenza degli ESG sul mondo agroalimentare

Per il mondo dell’Agritech è sempre più importante prestare attenzione ai criteri ESG: Environmental, Social e Governance. La trasformazione dei sistemi agroalimentari e del food system ispirati a criteri di massima attenzione all’impatto ambientale, sociale e a una gestione etica delle imprese e dei comportamenti rappresenta anche una grande occasione di sviluppo.

Il rating ESG appare oggi sempre più importante perché rappresenta un indice che permette agli stakeholder di comprendere a pieno quanto un’impresa sia o meno sostenibile, non solo in termini ambientali, ma anche di generazione di nuovo valore per la società.

Il settore agricolo è purtroppo oggi responsabile del 24% del totale delle emissioni di gas serra globali. Le attività agricole, legate all’allevamento e alle foreste e all’utilizzo del suolo sono tra i principali responsabili del cambiamento climatico, ragione per cui è oggi più che mai importante parlare di agricoltura sostenibile.

Le filiere agroalimentari nel loro complesso sono responsabili di una quantità molto consistente di emissioni di CO2. La maggior parte dell’inquinamento è correlato alle emissioni legate alla produzione sul campo: ai sistemi di produzione agricola e all’utilizzo del terreno.

La supply chain agroalimentare, che comprende tutti i processi che vano dalla trasformazione, al trasporto, fino alla gestione dei prodotti per la vendita e il consumo o in generale il packaging piuttosto che il retail stesso e il consumo pesano il 20% del Food System complessivo.

Ad esempio, la Regenerative Agricolture descrive pratiche agricole e di pascolo che, tra gli altri benefici, invertono il cambiamento climatico ricostruendo la materia organica del suolo e ripristinando la biodiversità del suolo degradato – con conseguente riduzione del carbonio e miglioramento del ciclo dell’acqua si può ben intuire quali enormi potenzialità possano esprimere le imprese agricole in futuro. Bisogna però accelerare il processo di trasformazione, anche digitale, di tutto il settore agritech.

La trasformazione dei sistemi agroalimentari è da tempo al centro dell’attenzione. È opinione comune la necessità di lavorare per modificare i regimi alimentari che stanno insistendo sul consumo di alimenti ad alto impatto ambientale, come la carne, il cui impatto sul pianeta è reso insostenibile da pratiche che hanno portato alla diffusione di allevamenti intensivi basati su grande consumo di risorse.

La svolta all’agricoltura sostenibile arriverà dalla modernizzazione e, soprattutto dalle nuove tecnologie. L’Agricoltura 4.0, prevede la digitalizzazione dei processi, l’Internet of Things (IoT), la tracciabilità di filiera, l’utilizzo di AI e Blockchain, la geolocalizzazione e la connettività 5G per attuare su larga scala progetti di agricoltura di precisione.

Per poter realizzare questa svolta sono in particolare cinque i principi chiave dell’agricoltura sostenibile:

  1. Aumentare la produttività, l’occupazione ed il valore aggiunto nelle filiere alimentari;
  2. Proteggere e migliorare lo stato delle risorse naturali;
  3. Ottimizzare i mezzi di lavoro e sostenere una crescita economica inclusiva;
  4. Migliorare la resilienza dei popoli, comunità e degli ecosistemi;
  5. Adattare la governance a nuove sfide.

In AssoESG uno degli obiettivi è quello di dialogare con le governance dei vari settori chiave per lo sviluppo sostenibile, per garantire l’equilibrio fra le iniziative del settore e lo sviluppo della sensibilità ambientale.

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